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Lucio Anneo SENECA

Arconti chi sono e come sconfiggerli.

Arconti: chi sono e come sconfiggerli

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Dopo avere intuito le dinamiche dello Spirito, ed essersi accorti dalla fervente attività parassita che schiaccia le loro Anime, in molti vengono a chiedermi chi sono gli arconti, e come sconfiggerli. Gli arconti sono entità demoniache identificate anche come alieni grigi, o di altra natura, che parassitano le Anime umane mantenendole nel ciclo delle reincarnazioni, e nutrendosi di un particolare tipo di elettromagnetismo, che ogni Anima va disperdendo dal momento in cui viene posta in condizione di Sofferenza.

In questo articolo, approfondirò il tema degli arconti come (almeno che io sappia) non è stato mai fatto prima. Svelandoti non soltanto chi sono gli arconti e come sconfiggerli, ma soprattutto come operano, e qual è il loro posto all’interno del Disegno di Dio. Acquisire Vera Conoscenza, ti sarà più utile di sottoporti a delle ipnosi regressive, e ti aiuterà a capire che gli arconti non possono essere combattuti, ma devono essere TRASCESI.

Cosa sono davvero, e come operano le potenze arcontiche

Chi sono e come operano gli arconti

Il Potenziale Elettromagnetico disperso dalle Anime in condizione di Sofferenza, è la Vera Luce e l’Essenza stessa della Vita. E’ Questa l’Energia Cristica della quale sono intrise le Anime umane, ed è questa la Sostanza di Dio che manifesta e muove la Creazione intera, rendendo ANIMATO ciò che altrimenti rimarrebbe morto. Questa è anche l’Energia Aurea confusa con l’oro degli Alieni Anunnaki, che non hanno mai estratto oro fisico dal pianeta terra, ma che ne hanno parassitato gli abitanti modificandone il genoma, e proponendosi loro come divinità avide di sottomissione, sacrifici, e dunque di Sofferenza.

Gli arconti non sono creature extraterrestri, ma entità extra-dimensionali che si incarnano raramente, e che parassitano gli esseri umani da una dimensione che i sensi fisici non riescono a percepire. Gli arconti sono ENTITA’ DI QUARTA DIMENSIONE, che agiscono indisturbati sui corpi eterici di donne, uomini, e bambini, nella fase del sonno N-REM, o più raramente operando vere e proprie abduction, che si svolgono in una condizione di forte alterazione temporale. Devi sapere infatti, che rispetto alla terza dimensione, la quarta è scandita da un tempo estremamente più diluito nello spazio, ed è a questo che si devono i fenomeni di amnesia, smarrimento, ed apparente arresto, o accelerazione temporale, a seconda che si faccia riferimento ai tempi della dimensione di arrivo, o ai tempi della dimensione di partenza.

Non siamo dinanzi ad esseri di un altro mondo, ma ad entità che convivono con l’essere umano, ben occultate da una dimensione normalmente al di sopra delle sue capacità cognitive e sensoriali. Entità demoniache che non possono contenere un’Anima, né possono attingerne la Sostanza tal quale, che per via dello scarto frequenziale li dissolverebbe istantaneamente in lampi di raggi gamma. Gli arconti hanno dunque la necessità di fare Soffrire le Anime, per indurle a disperdere la loro Sostanza ed allo stesso tempo abbatterne la Frequenza, così da potervi attingere garantendo la propria sopravvivenza e la prosecuzione dei loro habitat all’interno del cosmo tetra-dimensionale, meglio conosciuto come “dimensione dell’astrale”.

Se non credi agli arconti, sappi che già in altri articoli ho fornito riferimenti reali e tangibili riguardo la loro esistenza e la loro attività parassita. Ad esempio l’ho fatto in questo articolo, del quale per tua comodità riporto qui le medesime conferme:

Tratto dall’Ipostasti degli Arconti (San Paolo Apostolo ci mette in guardia dagli arconti): Nello SPIRITO DEL PADRE DELLA VERITA’, il grande Apostolo (San Paolo, n.d.r.) disse: “la nostra lotta non è contro creature fatte di carne e di sangue, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano le regioni celesti”. Vi invio questo scritto affinché siate informati sulla realtà di queste Potenze. Il loro grande Dio, reso cieco a causa della sua ignoranza e della sua arroganza, ha detto: “Io sono l’unico Dio, non vi è nessun altro al di fuori di me”.

Tratto dal Pistis Sophia (Gesù parla di Sé come del Christos Solare): Tutto pieno di luce. La luce che era in me sorpassava qualsiasi misura. Entrai nelle case della sfera, si scossero l’uno contro l’altro tutti gli arconti, tutti coloro che si trovavano in quella sfera; videro la grande luce che era in me. Ebbero molta paura, e dissero: «Come ha fatto ad attraversarci il signore del tutto senza che noi ce ne accorgessimo?». Si sciolsero tutti i loro vincoli, i loro luoghi, e i loro ordini: ognuno lasciò il suo ordine, si prostrarono tutti insieme davanti a me o al mio abito; tutti insieme pregarono e inneggiarono all’interno degli interni, in uno stato di grande paura e sconvolgimento.

Per INTERNO DEGLI INTERNI si intende il Logos Cristico o Christos Solare, e proprio com’è dato ad intendere nel Pistis Sophia (o Libro del Salvatore), l’unico modo per salvare l’Anima è resuscitare nella nostra stessa carne, sposando l’Essere (l’Anima) ed incendiando il Christos. Il Pistis Sophia narra infatti dell’ascesa del Cristo Risorto, ed il Cristo Risorto è metafora del Logos Cristico deposto nel petto dell’essere umano, successivamente vivificato (e quindi risorto) per via della Sofferenza e di un IO SUPERIORE.

Qui di seguito, uno dei tanti canali YouTube dedicati all’ipnosi regressiva esoterica, che come ho già detto, non ha alcun reale potere su queste entità, ma porta allo scoperto la loro attività promuovendone una presa di coscienza:

L’attività degli arconti ha un senso, e fa pienamente parte del disegno di Dio

L'attività degli arconti fa pienamente parte del Disegno di Dio

Le potenze arcontiche sono gerarchie di entità parassite e senz’Anima, che non si curano affatto del senso delle cose, ma che vi rientrano per Volontà del Padre Celeste, e che non possono fare nulla che Egli non abbia già largamente previsto. Il ciclo delle reincarnazioni e l’attività parassita degli arconti, ha il fine ultimo di risvegliare le Anime dal loro torpore, ed indurle a tornare a Sé Stesse per via di una forma di Auto-Coscienza forgiata nella Conoscenza del Bene e del Male.

Come spiego nella Guida all’attivazione del Christos Solare della qui puoi accedere a 50 pagine di estratti, le Anime sono emanazioni di Dio che inizialmente si percepiscono unicamente come TUTTO, o meglio che non si percepiscono affatto, dato che ancora NON HANNO UN IO e che dunque NON SI RICONOSCONO. Sono cioè Esseri ONNI-PERVADENTI, che vengono nella carne proprio allo scopo di sviluppare una forma di AUTO-COSCIENZA che le riconosca anche come UNO. Le Anime dunque, hanno il compito di completarsi acquisendo coscienza di Sé, prima come esseri umani, e poi come Esseri della medesima Sostanza del Padre che è Puro Spirito.

Pertanto, l’espansione di coscienza delle Anime AVVIENE IN DUE FASI, e per via di due differenti forme di auto-coscienza, che sono l’una la trasmutazione dell’altra. La prima più grossolana, è l’io inferiore per via del quale gli arconti parassitano le Anime. La seconda più evoluta, è L’IO SUPERIORE che ci proviene da Dio al termine della fase di purificazione della prima. L’IO SUPERIORE è la SUPREMA FORMA DI AUTO-COSCIENZA fonte d’Amore e Spirito di Discernimento, davvero in grado di riconoscere il Verbo di Dio nel Sé e decidere sempre per il BENE.

Espandere la coscienza e trascendere gli arconti

L’io inferiore ancora impuro e parassitato dagli arconti, non riconosce l’Anima, o più precisamente ne riconosce unicamente l’emanazione fisica, disconoscendo o disinteressandosi dello Spirito. L’IO SUPERIORE invece, riconosce l’Anima per Colei che E’, ed identifica nella materia soltanto una delle infinite manifestazioni dello Spirito.

La purificazione dell’io inferiore avviene per via della Conoscenza, e della Sofferenza che dissolve gli ego e fa spazio al DESIDERIO DI DIO. Ciò che sopravviene per via della Conoscenza e della Sofferenza, è il riavvicinamento dell’uomo non soltanto ad un Dio che immagina fuori di Sé, ma al SUO VERBO D’AMORE vivo e vibrante nel CUORE UMANO sotto forma di ANIMA.

L’opera degli arconti non è eterna, perché l’eternità non gli appartiene, e perché la loro influenza è programmata dal Padre per venire ad un collasso e generare il Figlio dell’Uomo, che non è l’uomo Gesù, ma ciò che Egli intendeva significare definendosi il Cristo e continuando a ripetere IO SONO. Il Figlio dell’Uomo è la Frequenza del Christos Solare, che si innalza dal Cuore di chi ha ritrovato Dio nel proprio petto, e riunendo l’IO all’ESSERE in una Vibrazione d’Amore Incondizionato che è di Quinta Dimensione, TORNA ALLA CASA DEL PADRE oltrepassando i domini degli arconti che sono di quarta dimensione.

Rappresentazione pittorica del Cuore di Cristo

Così le Anime perfette si liberano dal ciclo delle reincarnazioni, e tornano al Padre senza dover attendere la morte fisica. Ricorda infatti, che la beatitudine di Dio viene prima nella carne, e chi non l’ha ricevuta prima non l’avrà neppure dopo, e permarrà nel ciclo delle reincarnazioni.

Gli arconti non si sconfiggono, ma si trascendono per via del Matrimonio Mistico tra IO ed ANIMA

Grazie alla Conoscenza e per via della Sofferenza perpetrata dagli arconti, l’IO dell’uomo si depura ed avverte il Desiderio di Dio non più 1al di fuori di Sé, ma finalmente lo riconosce nell’Interno degli Interni, ed al centro del suo Cuore innesca l’Energetismo del Matrimonio Mistico tra IO ed ANIMA, che vivifica ed innalza il Figlio dell’Uomo alle Frequenze di Dio Padre.

Fulcro sapienziale del Cattolicesimo e dell’Antico Cristianesimo, il Mistero della Camera Nuziale e del Matrimonio Mistico tra IO ed ANIMA, è l’incontro tra l’IO dell’uomo e l’ESSERE che gli proviene da Dio. Il mondo non è altro che un utero che ha il compito di partorire i figli dell’uomo promuovendo l’energetismo del Matrimonio Mistico, e senza le sollecitazioni degli arconti, nessun IO tornerebbe all’ESSERE, e nessun Figlio dell’Uomo verrebbe mai alla VERA LUCE.

La nascita del Figlio dell'Uomo per via della Sofferenza e degli arconti

Le potenze arcontiche non interferiscono le Anime soltanto dopo che si sono incarnate, ma ne gestiscono il ciclo delle reincarnazioni e presiedono ad ogni loro singola incarnazione. Come è scritto nel Pistis Sophia, le Anime ricevono dagli arconti lo “Spirito di Contraddizione”, che tenterà di contrapporle al Volere di Dio e ne articolerà le migliaia di “falsi io” comunemente detti “ego”. Inoltre, gli arconti appongono ad ogni Anima i 7 impianti eterici attorno ai quali turbineranno le energie vitali delle loro emanazioni fisiche ed astrali.

Sono questi i SETTE SIGILLI DEGLI ARCONTI che gravano il corpo eterico di ogni essere umano, posti all’origine dei 7 punti di rivoluzione energetica normalmente chiamati Chakra. Le stesse filosofie orientali riconoscono un “demone” per ogni Chakra, ma non dicono che all’origine di ognuno di quei nodi energetici vi è proprio l’attrito generato dai loro “demoni”. Ricorda dunque, che se in origine non vi fossero i sigilli, non vi sarebbero neppure i Chakra, e che l’uomo non avrebbe modo di esistere né tantomeno di ESSERE.

Quando viene il momento della caduta degli ego, e dello scioglimento dei 7 sigilli degli arconti?

Di sicuro, la caduta degli ego e lo scioglimento dei 7 sigilli degli arconti, non vengono con le nenie buddiste o con le preghiere della sera, né tantomeno sottoponendosi a delle sessioni di ipnosi regressiva. Se fosse così semplice, nessun attrito sarebbe generato, e la tua permanenza nella carne non servirebbe assolutamente a nulla. Proprio per questo, ti dico di non chiuderti in un monastero ma di vivere la vita, e che se Dio ti ha dato un posto, è da quel posto che devi avere il coraggio di innalzarti, senza pensare di scappare o di interrompere la tua esistenza.

La morte dell'ego e la sconfitta degli arconti

Mettiti bene in testa, che l’attrito degli ego e dei 7 sigilli degli arconti, cadranno soltanto quando non ci sarà più bisogno di loro. Cioè quando le migliaia di voci dell’io inferiore si saranno sublimate in un IO SUPERIORE, ed i 7 nodi energetici attorno ai quali si snoda la tua stessa Essenza, si saranno riconosciuti e sapranno turbinare alle più Alte Frequenze anche senza essere costretti a farlo.

Per raggiungere lo scopo nel più breve tempo possibile, risparmiandoti molti errori ed inutili Sofferenze, è indispensabile che tu comprenda e ricordi che ogni cosa fa parte del Disegno Divino, e che soltanto ABBANDONANDOTI ad Esso potrai elevarti al di sopra dei domini degli arconti, godendo fin dalla tua attuale incarnazione della Vicinanza e della Beatitudine di Dio.

Uscita dal ciclo arcontico e beatitudine

Beatitudine non è una parola vana ma un termine del quale si è perso il significato, che contraddistingue lo stato psicofisico di chi pur essendo ancora nella carne, è già in totale collegamento con la Dimensione di Dio, che è la Quinta. E’ questa la Dimensione dalla quale provengono le nostre Anime, e nella quale sono nuovamente attese al ritorno dal loro percorso di PURIFICAZIONE e RICONOSCIMENTO, che avviene nella carne anche ad opera degli arconti.

Quando di DUE avrai fatto UNO, ed avrai innalzato la Frequenza del Christos Figlio dell’Uomo, le potenze degli arconti non potranno più trattenerti.

Ricordati bene, che Gesù non se ne andava in giro predicando banalmente di fare i buoni, ma continuava a ripeterci IO SONO e che DI DUE DOBBIAMO FARE UNO, implorandoci anche di salvare le nostre Anime. Ciò che dobbiamo innalzare dunque, non è là fuori nascosto da qualche parte, ma è deposto nel nostro Cuore quale Divino Seme, da Riconoscere, Vivificare, ed Innalzare nuovamente. Si tratta cioè della nostra stessa Anima, che dev’essere riconosciuta dall’IO e ricondotta alle Frequenze del Padre!

Il SANTO GRAAL del Cristianesimo è una metafora del CUORE, dal quale la Frequenza del Christos risale alla gola e si propaga alla testa, per raggiungere il sistema limbico ed i lobi frontali del cervello. Non dovrai dunque andare in capo al mondo per ritrovare la Sacra Coppa dalla quale bevve anche Gesù Cristo:

La simbologia del Cuore di Cristo e del Graal riempito dalla Sofferenza generata dagli arconti

La lancia che trafigge il Cuore dell’uomo Gesù e goccia dopo goccia ne cava il Sangue che riempie il Graal, è la rappresentazione della Passione di Cristo, e cioè della Sofferenza che innesca l’energetismo del Christos, o Logos Solare Cristico. Per questo durante la Santa Messa soltanto il Sacerdote solleva il Graal e beve il Sangue di Cristo, a significare che egli lo ha già RICONOSCIUTO DIO NEL SUO PETTO, ed attinge alle Frequenze del Christos che è al tempo stesso il Figlio dell’Uomo ed il Figlio di Dio.

Il Santo Graal e la Sofferenza generata dagli arconti

CERCA SEMPRE di cogliere tutte le metafore dei Riti e dell’Arte Sacra, e fai tesoro di ciò che sto per dirti: Dal magma del regno minerale fino all’Essenza del Regno dei Cieli, il gioco della Coscienza non è altro che un ETERNO RICONOSCERSI, grazie al quale lo Spirito del Padre che definisce e compenetra tutte le cose, risale, si rinnova, e si espande nuovamente.

Coltiva dunque Conoscenza e Sofferenza, per RICONOSCERE la tua Scintilla Divina e “scuotere le potenze arcontiche” come è scritto nel Pistis Sophia, perché il Pistis Sophia è una metafora del Christos, ed il Christos Salvatore non era l’uomo Gesù, ma la Frequenza Penta-Dimensionale che ardeva nel suo petto!

La Frequenza del Christos Solare che sconfigge gli arconti

Prendi quella che ti ho dato come un’introduzione all’Energetismo del Matrimonio Mistico, che riconduce L’IO all’ESSERE e libera dal ciclo delle reincarnazioni arcontiche. Sappi che dovresti comprendere e mettere in atto molte altre cose, a cominciare dalla corretta gestione dell’Energia Sessuale, che di concerto alla Sofferenza ed alla Conoscenza del Bene e del Male, è fondamento imprescindibile della realizzazione dell’Anima presso Dio.