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Lucio Anneo SENECA

Antroposofia di Steiner

Antroposofia di Steiner:
Antroposofia è una parola che il filosofo Robert Zimmerman ha tratto dall'etilologia greca e che sta a significare cononoscenza (sophia) dell'uomo (antropos).

Successivamente, tale termine è stato utilizzato da Rudolf Steiner nell'elaborazione del suo quadro teorico e spirituale. Secondo la definizione di Rudolf Steiner, filosofo, esoterista e pedagogista, nato nel 1861 a Kraljevic, un paese dell'attuale Slovenia, "l'antroposofia" è una via della conoscenza che vorrebbe condurre lo spirituale che è nell'uomo, allo spirituale che è nell'universo.

Sorge nell'uomo come una necessità del cuore, della vita, del sentimento, e può essere pienamente giustificata se soddisfa questo bisogno "interiore".

Rudolf Steiner ha fondato l'antroposofia partendo da basi filosofiche che fa proprie ed elebora dal pensiero di Fichte, Nietzsche e di Schelling, considerando anche la fenomenologia di Hegel, il tutto è influenzato dal romanticismo di Goethe.
L'antroposofia di Steiner riprende la concezione che aveva Goethe in merito alla "composizione" dell'essere umano.
Nell'essere umano convivono: un corpo etereo intessuto di energia vitale, un corpo astrale, dominato dai sentimenti e dalle emozioni, e l'io, che coincide con la coscienza, la psiche, l'essenza divina.

Sarebbe proprio l'armonia e l'equilibrio di queste tre parti, secondo l'antroposofia di Steiner, a condizionare lo stato di salute nell'essere umano. Questa nuova concezione dell'uomo ha successivamente determinato sviluppi orientati a teorizzare e mettere in pratica azioni specifiche nelle diverse discipline e scienze.

Soprattutto nel campo medico e pedagogico.
In medicina per esempio, si è iniziato a considerare la salute dell'uomo come salute di tutte le parti, visibili e invisibili, che lo compongono, anticipando quella che poi sarà la visione olistica.

In questo tipo di medicina le sostanze non sono elementi morti , ma sono considerati animati da un "mondo spirituale soprasensibile"che agisce sul corpo, azione profonda ed esemplificabile oggigiorno attraverso il potenziamento omeopatico attuato sulle cure abituali.
Quanto descritto dall'antroposofia di Steiner rientra in un contesto culturale che è in grado di abbattere il confine tra mondo sensibile e mondo interiore, portando e innalzando l'antroposofia tra le scienze e indagando come l'intervento sulla realtà spirituale dell'uomo abbia conseguenze sulla realtà oggettiva di cui ogni giorno si fa esperienza diretta.
Allo stato attuale delle cose, con la perdita dei valori, il degrado della coscienza collettiva, lo smarrimento generale di cui siamo protagonisti e a volte agenti più o meno consapevoli, considerare ancora lo spirito e farlo diventare portavoce di imperanti esigenze di benessere profondo e reale, sembra più che mai importante.

Ecco perchè non solo in Germania, in Austria e nel resto d'Europa, ma anche in Italia esistono sempre più centri terapeutici e ambilatori di medicina antroposofica in cui operano medici ed esperti professionisti che connettono la loro attività alle teorie filosofiche steineriane.