VERITAS NUMQUAM PERIT - La Verità non muore mai!!!
Lucio Anneo SENECA

Galileo

Cercando la VERITA'. 

ACCERTATEVI DI OGNI COSA.

1 Tessalonicesi 5.21

Galileo e la Chiesa.

E' il 22 giugno 1633.

Un vecchio malfermo è in ginocchio davanti al tribunale dell'Inquisizione romana. E' uno scienziato, uno dei più celebri e conosciuti dell'epoca.

Le sue convinzioni sono il risultato di lunghi anni di studi e ricerche.

Eppure per avere salva la vita, è costretto a rinnegare quello che sa essere vero.

Il suo nome è Galileo Galilei.

Il " caso Galileo " , come viene chiamato da molti, ha suscitato e continua a suscitare ancora oggi, dopo quasi 370 anni, dubbi, quesiti e contrasti. la cui eco, ha distanza di anni ha lasciato una traccia indelebile nella storia dei rapporti tra religione e scienza.

Perchè il caso Galilei, alcuni anni fa è tornato alla ribalta ?

Galileo è considerato dai più il " padre della scienza moderna ".

Era matematico, astronomo e fisico. 

Fu uno dei primissimi a usare il cannocchiale per studiare i cieli, e interpretò ciò che vide per sostenere un'idea che all'epoca era ancora molto controversa:

" la terra ruotava intorno al sole, e quindi il nostro pianeta non era il centro dell'universo, come all'epoca si pensava, e in senso religioso cosa voleva dire ? Che se la terra non era il centro dell'universo, Roma non era il centro della terra, e  la cristianità, a motivo del suo significato religioso non era il centro del'universo, come comunemente si insegnava e credeva."

Era non solo il crollo di un insegnamento scientifico, ma anche il crollo di una ideologia religiosa.

Da cui era nato il detto :

" ROMA CAPUT MUNDI ".

Come astronomo, scoprì tra l'altro i satelliti di Giove, la fasi di Venere, e che la Via Lattea è composta di stelle e che sulla luna ci sono montagne.

Come fisico studiò le leggi relative alla caduta dei gravi e al pendolo.

Inventò vari strumenti tra cui il compasso geometrico, una specie di regolo calcolatore, e, in base ad alcune informazioni provenienti dall'Olanda, realizzò il cannocchiale, che gli aprì maggiormente la vastità dell'universo stellatre.

Ma dal momento che le sue osservazione e scoperte non collimavano con quelle delle gerarchie ecclesiastiche, la sua vita divenne un dramma.

Il " caso Galileo " come ebbe inizio e perchè ?

Alla fine del XVI secolo, era già in voga la teoria copernicana, secondo cui è la terra a girare intorno al sole e non viceversa. Questo sistema è chiamato eliocentrico, che ha come centro il sole.

Quando nel 1610 con l'uso del cannocchiale, scoprì corpi celesti fino allora mai osservati, Galileo si convinse di aver trovato la conferma, alla teoria copernicana o del sistema eliocentrico.

Era sua preoccupazione voler convincere le più alte personalità dell'epoca, civili e religiose, della correttezza della tesi copernicana. 

Malgrado nel 1611 si recasse a Roma e dimostrasse, col cannocchiale le sue scoperte, nel 1616 subì un breve processo.

I teologi dell'Inquisizione romana definirono la tesi eliocentrica " filosoficamente stupida e assurda e formalmente eretica, in quanto contraddiceva la dottrina della Sacra Scrittura sull'interpretazione data dai Padri e Dottori della Chiesa."

Galileo incontrò, ( per sua disgrazia) il Cardinale Bellarmino, il massimo teologo cattolico dell'epoca chiamato " il martello di Dio " :

Quello stesso che offrì, a Giordano Bruno, mediante abiuria o ritrattazione, la possibilità di aver salva la vita dal rogo, a cui era stato condannato, ma che lo stesso, con sdegno rifiutò.

Da notare che Girolamo Savonarola, che tra l'altro aveva già conosciuto e incontrato Galileo Galilei, aveva già subito sette ( 7) anni di torture, nel Castel Sant'Angelo, dove era tenuto prigioniero, da parte dell'Inquisizione, perchè ritrattasse.

Galileo, non rinunciò con prudenza a sostenere la tesi copernicana.

Diciassette anni dopo, nel 1933, malgrado sofferente e malconcio dovette presentarsi, per imposizione, davanti al tribunale dell'Inquisizione.  

Il Card. Bellarmino, nel frattempo era morto, ma il suo principale oppositore fu Papa Urbano VIII. 

Come si legge nella sentenza di condanna fu sottoposto a " rigoroso esame " Italo Mereo storico del diritto italiano , dichiara che questa è un'espressione tecnica del tempo per indicare la tortura, concetto condiviso anche da altri. 

Questo processo fu considerato da alcuni, uno dei più ingiusti e famosi dell'antichità, al pari al pari di quelli di Socrate e Gesu'.

Non volendo divenire un martire , Galileo fu costretto ad abiurare.

Dopo la lettura della sentenza, l'anziano scienziato, inginocchiato e vestito da penitente, dichiarò solennemente" Abiuro, maledico  e detesto li suddetti errori e eresie ( le teorie copernicane ) , e generalmente ogni e qualunque altro errore, eresia e setta contraria alla Santa Chiesa . "

Secondo la tradizione popolare, non confermata da alcun documento , Galileo dopo l'abiura avrebbe colpito la terra col piede esclamando in segno di protesta:" Eppur si muove ".

L'Umiliazione di aver rinnegato le sue conquiste scientifiche angustiò lo scenziato fino alla morte. 

Condannato al carcere, la pena gli fu commutata negli arresti domiciliari perpetui nella sua casa , dove, divenuto cieco,visse isolato da tutti.

 

 CONSEGUENZE.

Nel novembre del 1979,Papa Giovanni Paolo II, auspicò il riesame del  caso Galilei" che ammise :" ...ebbe molto a soffrire ...da parte di uomini e organismi della Chiesa ."

UNA RIABILITAZIONE DELLO SCIENZIATO ?

A conclusione del laborioso riesame da parte della Commissione il Papa definì la condanna di Galileo " una decisione avventata e infelice ".  Qualcuno ha detto che di fronte alla storia il condannato non è Galilei , ma il tribunale ecclesiastico.

Lo storico Luigi Firpo affermò che " non spetta ai persecutori di riabilitare le loro vittime" 

Tutto questo insieme ad altri madornali errori, vedi IPAZIA ( matematica, astronoma, insegnante ad Alessandria d'Egitto, uccisa su istigazione del vescovo Cirillo, poi fatto santo , nonchè " Padre Fondatore della Chiesa ) - L' INQUISIZIONE ( si parla di milioni di morti, soprattutto donne e bambine e di TORQUEMADA in Spagna, degno rappresentate di questa vergogna ) - GIORDANO BRUNO - GIOVANNA D'ARCO - GIROLAMO SAVONAROLA - ecc. ecc.,Insieme a Papi di dubbia fede cristiana, ma certamente politica, massonica, e oltremodo impegnati nell'attività sessuale,vedi i BORGIA e non solo loro.). 

Tutto ciò ha sollevato dubbi sull'infallibilità della Chiesa e del Papa, allontanando, purtroppo molti, dal seguirla.