VERITAS NUMQUAM PERIT - La Verità non muore mai!!!
Lucio Anneo SENECA

In spirito e verità

 SIATE UNA FONTE DI ACQUA VIVA !

  Adoriamo Dio in ...

  IN SPIRITO E VERITA'!

Giovanni 4 : 23 -24 

23 Tuttavia, l’ora viene, ed è questa, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre con spirito e verità, poiché, veramente, il Padre cerca tali adoratori. 24 Dio è uno Spirito, e quelli che l’adorano devono adorarlo con spirito e verità.

 

xxxxx

 Dio ama il donatore allegro

 

 L’apostolo Paolo espresse in un altro modo ancora questa verità proverbiale: “Chi semina scarsamente mieterà pure scarsamente; e chi semina generosamente mieterà pure generosamente”.

Stando così le cose, l’apostolo spiega: “Ciascuno faccia come ha deciso nel suo cuore, non di malavoglia o per forza, poiché Dio ama il donatore allegro”. (2Co 9:6, 7)

Paolo prosegue additando il grande esempio di generosità di Geova che non solo fornisce in abbondanza seme al seminatore e pane da mangiare, ma anche arricchisce i fratelli cristiani “per ogni sorta di generosità” affinché possano essere generosi con altri.

Simili azioni generose, afferma Paolo, hanno per risultato “un’espressione di grazie a Dio”. — 2Co 9:8-13

Come sono considerati gli idoli agli occhi di Dio.

Geremia 10 : 1-5 ; 14 - 15

10 Udite la parola che Geova ha pronunciato contro di voi, o casa d’Israele. 2 Geova ha detto questo: “Non imparate affatto la via delle nazioni, e non siate colpiti da terrore nemmeno dinanzi ai segni dei cieli, perché le nazioni sono colpite da terrore dinanzi ad essi. 3

 Poiché le consuetudini dei popoli sono proprio un soffio, perché è un semplice albero che uno ha tagliato dalla foresta, opera delle mani dell’artefice con la roncola. 4

 Con argento e con oro l’abbellisce.

Con chiodi e martelli li fissano, perché nessuno vacilli.

5 Sono come uno spauracchio in un campo di cetrioli, e non possono parlare. Immancabilmente sono trasportati, poiché non possono fare alcun passo.

Non ne abbiate timore, poiché non possono fare nulla di calamitoso e, per di più, non è in loro [potere] fare alcun bene” 

14 Ogni uomo si è comportato così irragionevolmente da non conoscere.

Ogni lavoratore di metalli certamente proverà vergogna a causa dell’immagine scolpita; poiché la sua immagine di metallo fuso è una falsità, e non c’è spirito in loro. 15

 Sono vanità, opera di scherno.

Nel tempo in cui si presterà loro attenzione periranno.

 

I nemici dell’uomo sono gli uomini di casa sua.

(Mic. 7:6)

 

È molto stressante dover trattare quotidianamente con persone egocentriche al lavoro, a scuola e nel vicinato.

Ma alcuni servitori di Dio hanno difficoltà ancora maggiori.

Gesù disse che i suoi seguaci avrebbero affrontato l’opposizione dei familiari, e per descrivere l’effetto che il suo messaggio avrebbe avuto usò parole simili a quelle di Michea 7:6. “Sono venuto a causare divisione”, affermò, “ponendo un uomo contro suo padre, e la figlia contro sua madre, e la giovane nuora contro sua suocera. In realtà, i nemici dell’uomo saranno quelli della sua propria casa” (Matt. 10:35, 36).

È davvero una sfida perseverare quando a deriderci o a farci opposizione sono i familiari che non condividono la nostra fede.

Se ci troviamo in questa situazione, non cediamo alle loro pressioni; rimaniamo leali a Geova e attendiamo con pazienza che sia lui a risolverla.

Non smettiamo di chiedere il suo aiuto ed egli ci darà la forza e la sapienza necessarie a perseverare.

 

  

Desideriamo comportarci onestamente in ogni cosa.

Ebrei 13 : 18 

Siamo decisi " comportarci onestamente in ogni cosa "e lo dimostriamo evitando di approfittare dei nostri fratelli e del nostro prossimo.

Per esempio, se lavorano alle nostre dipendenze, ci accertiamo che vengano trattati in modo equo e retribuiti secondo gli accordi.

Come cristiani agiamo onestamente con tutti, non solo con quelli che lavorano per noi.

E se siamo dipendenti di un fratello, non cercheremo di trarre vantaggio dalla situazione pretendendo di ottenere un trattamento di favore.

Spesso chi ha convinzioni diverse da quelle che abbiamo noi esprime apprezzamento nei nostri confronti.


Per esempio il direttore di una grande società di servizi nel settore edile ha lodato i testimoni di Geova perchè sono persone di parola. " Voi rispettate sempre gli accordi presi ", ha detto. ( Salmo 15:4)

Tale condotto ci aiuta a non perdere l'amicizia del nostro amorevole padre celeste Geova e gli reca lode.

 

Onora tuo padre e tua madre.

(Eso. 20:12)

Gesù sottolineò l’importanza di questo comandamento quando condannò gli scribi e i farisei che si rifiutavano di provvedere ai propri genitori (Mar. 7:5, 10-13).

E non si limitò a dirlo agli altri.

Per esempio, quando stava per morire sul palo affidò sua madre, allora evidentemente già vedova, a Giovanni, “il discepolo che egli amava” (Giov. 19:26, 27).

L’apostolo Paolo fu ispirato a scrivere a Timoteo che chi serve Dio deve ‘provvedere a quelli della propria casa’ (1 Tim. 5:4, 8, 16).

Analizziamo il contesto delle sue parole.

Paolo stava parlando dei requisiti da soddisfare per poter ricevere assistenza materiale dalla congregazione.

Disse espressamente che i primi a doversi prendere cura delle vedove anziane erano figli, nipoti e altri familiari credenti.

Anche oggi uno dei modi in cui i cristiani “[praticano] la santa devozione” è quello di provvedere in senso materiale ai bisogni dei propri familiari.

 

“A chi mi assomiglierete o [mi] uguaglierete o mi paragonerete...

( Isaia46:5 )

.....affinché somigliamo l’uno all’altro? 6

 Ci sono quelli che traggono a profusione l’oro dalla borsa, e con l’asta della bilancia pesano l’argento.

Assumono un lavoratore di metalli, ed egli ne fa un dio.Si prostrano, sì, si inchinano.

 7Lo portano sulla spalla, lo sostengono e lo depositano nel suo luogo perché stia fermo.

Dal suo luogo in cui sta in piedi non si muove.Uno perfino grida a lui, ma esso non risponde; non lo salva dalla sua angustia.

8 “Ricordate questo, per farvi coraggio.

Prendetelo a cuore, trasgressori.

9 Ricordate le prime cose di molto tempo fa, che io sono il Divino e non c’è altro Dio, né alcuno simile a me;

10 Colui che annuncia dal principio il termine, e da molto tempo fa le cose che non sono state fatte; Colui che dice: ‘Il mio proprio consiglio avrà effetto, e farò tutto ciò che è il mio diletto’; 1 Colui che chiama dal levante l’uccello da preda, da un paese lontano l’uomo per eseguire il mio consiglio.Sì, [l’]ho proferito; lo farò anche avvenire. [L’]ho formato, anche lo farò.12 “Ascoltatemi, voi potenti di cuore, voi lontani dalla giustizia.

13 Ho avvicinato la mia giustizia.

Non è lontana, e la mia propria salvezza non tarderà...

 

 

 La vostra parola  significhi Sì, il vostro No, No; poiché il di più è dal malvagio.

(Matteo 5 :37)

 

 Nel Sermone del Monte Gesù Cristo rimproverò agli ebrei l’abitudine di fare giuramenti alla leggera, per qualunque cosa e indiscriminatamente.

Era diventata una cosa comune fra loro giurare per il cielo, per la terra, per Gerusalemme e anche per la propria testa.

Ma dal momento che il cielo era “il trono di Dio”, la terra “lo sgabello dei suoi piedi”, Gerusalemme “la città del gran Re”, e la testa (o vita) dipendeva da Dio, fare giuramenti del genere era come giurare nel nome di Dio.

Non era cosa da prendere alla leggera.

Perciò Gesù disse: “La vostra parola  significhi Sì, il vostro No, No; poiché il di più è dal malvagio”. — Mt 5:33-37.

Con ciò Gesù non proibiva ogni giuramento, poiché egli stesso era sotto la Legge di Mosè, che in certi casi richiedeva che si giurasse.

Infatti, quando Gesù venne processato, il sommo sacerdote gli chiese di giurare, ed egli non fece obiezione a ciò, ma rispose. (Mt 26:63, 64)

Quello che Gesù voleva indicare è che non si devono avere due misure.

Mantenere la parola data deve essere considerato un sacro dovere e si deve adempiere come un giuramento; la persona deve essere sincera in ciò che dice.

Gesù spiegò ulteriormente il senso delle sue parole quando smascherò l’ipocrisia degli scribi e dei farisei dicendo loro: “Guai a voi, guide cieche, che dite: ‘Se qualcuno giura per il tempio, non è nulla; ma se qualcuno giura per l’oro del tempio, è obbligato’. Stolti e ciechi! Infatti, che cosa è più grande, l’oro o il tempio che ha santificato l’oro?”Poi aggiunse: “Chi giura per il cielo giura per il trono di Dio e per colui che vi siede sopra”. — Mt 23:16-22.Con falsi ragionamenti e cavilli, gli scribi e i farisei, come fece notare Gesù, si giustificavano perché non mantenevano certi giuramenti, ma ciò significava essere disonesti con Dio e in effetti recava biasimo al suo nome (dato che gli ebrei erano un popolo dedicato a Geova).

Geova disse espressamente di odiare il giuramento falso. — Zac 8:17.

Giacomo conferma le parole di Gesù. (Gc 5:12)

Ma queste dichiarazioni da parte di Gesù e di Giacomo contro tale uso indiscriminato dei giuramenti non si devono intendere come divieti che impediscano al cristiano di giurare quando è necessario assicurare ad altri la serietà delle proprie intenzioni o la veracità di ciò che si dice.

Per esempio, com’è illustrato dal comportamento di Gesù davanti al sommo sacerdote ebreo, un cristiano non avrebbe difficoltà a giurare in tribunale, poiché dirà la verità sia che giuri o no. (Mt 26:63, 64)

Anche la decisione del cristiano di servire Geova Dio è un giuramento fatto a Lui, che per il cristiano è sacro.

Gesù infatti considera alla stessa stregua giuramenti e voti. — Mt 5:33.

 

 

Dobbiamo ubbidire a Dio come governante anzichè agli uomini. 

 

Atti 5:29

 

La nostra ferma aderenza ai principi biblici può avere un profondo effetto sugli altri.

 

Chissà quanti si riconciliarono con Dio grazie al coraggio di Pietro e degli altri apostoli.(Atti 5 17-28).

 

Anche oggi compagni di scuola, colleghi di lavoro e familiari potrebbero reagire in modo simile vedendo la nostra presa di posizione per ciò che è giusto.

 

Da qualche parte del mondo ci sono sempre dei servitori di Dio che subiscono persecuzione.

 

Per esempio, in Armenia una quarantina di fratelli è in prigione per aver mantenuto la propria neutralità.

 

In Eritrea sono 55 i servitori di Geova imprigionati, alcuni dei quali ultrasessantenni.

 

In Corea del sud circa 700 Testimoni sono reclusi per aver rifiutato di prestare servizio militare; sono 60 anni che i fratelli subiscono condanne per questo motivo.

Preghiamo che la fedeltà di tutti questi fratelli perseguitati in varie parti del mondo rechi gloria a Dio e aiuti coloro che amano la giustizia ad abbracciare la vera )adorazione. ( Salmo 76: 8-10 )

 

L'Iddio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso...non dimora in templi fatti con mano.  

Atti 17 : 24

 

Questo versetto tratto da atti cap. 17 facente capo al discorso dell'apostolo Paolo all'Aeropago di Atene al cospetto dei filosofi ed Epicurei di Atene, mette in risalto alcuni aspetti fondamentali del Vero Cristianesimo, l'adorazione di Dio in Spirito e verità.

 

Una adorazione basata sul principio e non sull'immagine scolpita o dipinta, luminarie e varie messe in scena.

Il Cristianesimo diventa in questo caso un modo di vivere, fatto in prima persona e non la semplice partecipazione passiva a una funzione religiosa dove il partecipante non viene ammaestrato e non perviene alla conoscenza profonda delle Scritture e alla loro applicazione nel quotidiano, nella vita di ogni giorno, nella famiglia e con il prossimo dove il cristianesimo, diventa veramente in questo caso, a motivo, dell'acquisita conoscenza,"UN MODO DI VIVERE "...quindi, un modo di adorare. 

 

 

E' il loro proprio difetto.Generazione perversa e storta...

 

 (Deuteronomio 32 : 5)

 

Oggi vediamo la " casa " dell'umanità deturpata da inquinamento, violenza e degrado morale.

 

Grazie allo studio della bibbia, sappiamo che Geova non può essere la causa di tutti questi problemi.

 

Egli ha creato questo pianeta perchè fosse uno splendido paradiso.( Genesi 2 : 8,15 )

 

Geova è un Dio di Amore.

 

Le Scritture ci hanno permesso di identificare il responsabile di gran parte dei problemi che vediamo: Satana il Diavolo. " il governante del mondo ".Comunque non possiamo incolpare Satana di tutti i nostri guai. Alcuni dei problemi che abbiamo sono il risultato dei nostri errori. ( Deut. 32 : 4-6)

 

Eppure anche se sappiamo che è così, la nostra natura imperfetta potrebbe portarci ad avere una visione distorta delle cose e farci imboccare un sentiero che alla fine porta al disastro. ( Prov. 14;12 )

 

In altre parole invece di incolpare noi stessi o Satana per un problema, potremmo iniziare a dare la colpa a Geova.

 

Qualcuno potrebbe arrivare addirittura a essere " furente contro Geova " Proverbi 19 : 3 

 ( È la stoltezza dell’uomo terreno che torce la sua via, e così il suo cuore diviene furente contro Geova stesso.)