VERITAS NUMQUAM PERIT - La Verità non muore mai!!!
Lucio Anneo SENECA

Introduzione

 cercandolaluce - introduzione

Il solo scopo di questa ricerca  è pervenire alla VERITA'.
Da considerare che la Verità Dio l'ha resa accessibile a tutti, ma per ottenerla si rende necessaria un condizione spirituale, il rendersi conto della propria "NECESSITA' SPIRITUALE" e di arricchirla mediante conoscenza, pertanto il cercarla, amarla, desiderarla ardentemente, diventa una cosa impellente, preziosa quanto la vita stessa. 
Gesù la paragonò al mercante che vendette tutti i suoi averi per l'acquisto del campo in cui questa perla di grande valore era nascosta.
( Matteo 13:45-46)
La necessità spirituale non si arricchisce attraverso le manifestazioni in uso nelle religioni, per cui le luci, i paramenti, i canti, processioni, queste soddisferanno i nostri sensi, il nostro senso religioso, come il farsi il segno della croce al suono della campana, passando davanti a un cimitero,  una cappella votiva, questo non è l'adorare Dio in "Spirito e verita' ", ma solo una forma esteriore di religiosità che non è quella che Dio cerca. Ne tantomeno sono queste le cose che ci rendono " CRISTIANI ".
"Chi mangia della mia carne e beve il mio sangue avrà vita eterna " , per cui la religione cattolica a istituito il sacramento della comunione, che non è nel significato inteso da Gesù, piuttosto il " mangiare la sua carne e bere il suo sangue ", consiste nel seguire il suo esempio, nutrirsi del suo insegnamento, seguire la VIA "...
"Io sono la Via, la Verità, la Vita " ( Gio.14:6)
Ai discepoli e agli anstanti presenti in quel momento disse queste parole, con il risultato che molti si allontanarono inorriditi, in quanto la religione ebraica vietava di cibarsi del sangue e per giunta umano. Anche i discepoli erano rimasti perplessi, non sapendo cosa dire. Gesù non li inseguì dicendo: ..guardate che forse non avete capito, vi spiego meglio...No ! 
Poichè coloro che si erano allontanati, non avendo la necessità spirituale di conoscere, e quindi di capire, fino al punto di chiedere spiegazioni a Cristo, si mettevano essi stessi nella condizione di non essere meritevoli di acquistare maggiore conoscenza. 
Un discepolo, Giuda, nel Vangelo che porta il suo nome, chiese a Gesù " Signore, perchè quando preghiamo ridi di noi ?  
Interressante domanda... non vi pare ?
Gesù a questa esplicita domanda, dà la sua risposta. 
( controllare )
Così diede spiegazioni a Giuda stesso, che non aveva e non dava in quel momento , ad altri.
Così come riporta il Vangelo ( tenuto nascosto ) di Giuda.
Gesù non negava a nessuno il suo insegnamento, ma lo dava a chi dimostrava di avere l'umile necessità spirituale di conoscere, di sapere.
Pertanto si dice che Gesù avesse un insegnamento " nascosto " anzi " segreto " che non rivelava a tutti. 
Giuda e Maria Maddalena, sono tra questi. 
Riguardo a Maria Maddalena, nel Vangelo di Filippo si dice che Pietro si irritò riguardo a questo, in quanto secondo la concezione ebraica, ( anche islamica oggi ) una donna non era in grado di comprendere le cose spirituali, e che avesse dato a lei, una "donna", un insegnamento che non aveva dato ad altri, lui compreso. Questo atteggiamento o reazione, come possiamo chiamarlo? Gelosia ? Invidia ?
Motivo per il quale fu rimproverato da Levi ( Matteo ).  
Dio, l'"INCOMMENSURABILMENTE ALTO", quello che nessuno conosce, percepisce questa nostra necessità spirituale, se gliela chiediamo, e la esaudisce, ma a livello di COSCIENZA.
( Come lo "gnosticismo" insegna )


 Cercare la VERITA'. non solo per se stessi, ma per aiutare anche altri a salire verso la vetta. 
 

  Esercitiamo quindi il diritto di essere informati e il dovere di farlo, accertandoci doverosamente sempre, di ogni cosa. 1 Tess. 5: 21
Si vuol precisare, per quanto riguarda i riferimenti alla Bibbia, non sono intesi come condanna alla stessa, ma piuttosto di come la Bibbia (in alcune parti ), purtroppo, nel corso dei secoli sia stata manipolata, tradotta e interpretata secondo le filosofie delle varie religioni, o sette che si definivano e si definiscono cristiane,  a cui facevano e fanno capo per avvalorare i  propri insegnamenti.
Proprio per evitare miscellanee di interpretazioni e false traduzioni la Chiesa Cattolica, ne proibì la lettura ai non culturalmente preparati,  non tanto per tener nascosta la Bibbia al popolo, quanto per evitare false interpretazioni, dovute alla mancanza di conoscenza, approfondimenti, in particolare riguardo alle lingue implicate ( aramaico, ebraico, greco ) per apprendere il vero e genuino significato delle parole, ed evitare ( ancora oggi ) false credenze ed ERESIE se non BESTEMMIE SCRITTURALI, come accaduto con il PROTESTANTESIMO, da parte di traduttori improvvisati che avevano anche il coraggio di rimanere IGNOTI.
Per cinquantadue (52) anni, sono rimasto prigioniero di insegnamenti puramente umani, dovuti a errate interpretazioni, nonchè falsi insegnamenti derivanti da false traduzioni, ed a motivo di questi aspetti, ho deciso di liberarmene.
Argomenti che dettagliatamente affronteremo nello svolgimento di questa ricerca, man mano che li incontreremo.