IL PENTATEUCO
IL PENTATEUCO !
E' stato scritto solo da Mosè ?
Il termine Pentateuco deriva dal greco e significa " libro in cinque rotoli " ( pente cinque,e tèuchos astuccio ) con esso i traduttori greci indicarono i primi cinque libri della Bibbia, che, come abbiamo già visto, gli ebrei indicano con il nome di TORAH, ovvero la Legge, perchè in essa si ritrovano numerosi precetti e norme che Dio ha dato al suo popolo e che devono essere osservati per vivere giustamente.
Nella Bibbia di Gerusalemme, che é ritenuta la più vicina alle Scritture antiche ( per quanto riguarda l'esattezza della traduzione ),...nell'introduzione al Pentateuco é contenuta l'accettazione di una situazione, dove si dice..." bisogna riconoscere che di fronte a domande specifiche e dirette, non si trova una risposta semplice, perchè bisogna avere l'umiltà di riconoscere, che la conoscenza in merito è limitata, sia per quanto riguarda l'ambiente in cui si sono svolti i fatti e la limitatezza della comprensione dei testi."
I libri che costituiscono il Pentateuco, sono : Genesi ( Se-fer Ma à-seh' B re-shith', che significa " Libro dell'opera del principio ); seguono : Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio.
Erano considerati un testo unico e attribuito a Mosè, o almeno lo erano attribuiti a Mosè dal principio della nostra era, e il Cristo e gli apostoli si conformarono a questa opinione ( Giov.1:45 / 5 : 45-47 / Rom. 10:5 ) , ma le traduzioni più antiche non avevano mai affermato esplicitamente che Mosè fosse lo scrittore di tutto il Pentateuco, infatti è difficile stabilire con esattezza, la data di composizione, delle diverse sezioni del Pentateuco, ma è ormai stabilito, che si tratta di un testo frutto della progressiva rielaborazione di differenti versioni e traduzioni ad opera di diversi autori
Lo studio moderno di questi libri ha infatti fatto emergere:
differenze di stile,
numerosissime ripetizioni, soprattutto riguardo alle leggi,
disordine nei racconti
che mettono in dubbio che sia stata una sola mano a redigere e mettere insieme gli scritti in questione.
Alla fine del XIX secolo si era imposta ai critici una veduta nuova, soprattutto sotto l'influsso dei lavori di GRAF e WELLHAUSEN, che il Pentateuco sarebbe la compilazione di quattro documenti, diversi per età e ambiente di origine, ma tutti molto posteriori a Mosè.
Ci sarebbero state dapprima due opere narrative:
Lo Jahvista, che usa fin dal racconto della creazione il nome di YHWH, " Signore" ( con il quale Dio si è rivelato a Mosè,
e l'Elohista( EL) , che designa Dio con il nome comune di Elohim, " DIO " ( che tra l'altro è un plurale e non vuol dire "DIO" ); lo Javista sarebba stato messo per iscritto nel IX secolo in Giuda, l'Elohista un pò più tardi in Israele, dopo la rovina del Regno del Nord ( 722 a,C).
I due documenti sarebbero stati fusi in uno solo;
dopo Giosia vi sarebbe stato aggiunto il Deuteronomio;
dopo l'esilio il :
Codice Sacerdotale ( seconda metà del VI sec.a.C.), redatto da sacerdoti con lo scopo di codificare norme di culto e liturgia, che sarebbero poi stati fusi tra loro da vari scrittori successivi. fino a formare l'odierno Pentateuco, non prima del V secolo a.C:
Questa teoria non é da tutti accettata, e vi sono molte e controverse opinioni, quali ad esempio che questa fosse stata legata a una concezione evoluzionistica delle idee religiose in Israele, altri l'accettano con modifiche più o meno rilevanti, altri ancora la rifiutano in blocco, un motivo tra i quali l'attaccamento alla tradizione antica, sia essa ebraica o cristiana.
Oggi si é davanti a diversi modelli di interpretazione per spiegare la compilazione del Pentateuco.
Esiste perfino il rifiuto del lavoro della critica, che viene addirittura ritenuta inadeguata o inutile per la comprensione dei testi, anzi sono talmente contrari, da " non "considerarle o riconoscere questi testi, come : " SCRITTURE "
" Queste difficoltà sono dovute al carattere limitato della conoscenza circa i testi e l'ambiente, quindi ha domande ben poste e dirette, bisogna avere l'umiltà di riconoscere che la risposta non é semplice.( come già detto sopra)."
L'apporto della storia, dell'archeologia, e di una maggiore conoscenza della scrittura ( comprensione di antichi reperti di scritture su tavolette e altro ) ha dato un notevole apporto alla conoscenza e comprensione che ci permette di non essere completamente al buio, riguardo a tali Scritture.
Si parlava della difficoltà dovuta al linguaggio, all'ambiente, alle tradizioni.
Purtroppo di tradizioni non ce né una sola, il problema deriva dal fatto che ha questa parte delle Scritture fanno capo tre diversi credo religiosi: l'ebraica, la cristiana, e la mussulmana, é naturale poi, che ognuna interpreti le Scritture o Scrittura in questione, nel modo che sia per loro la più congeniale .
Una scrittura di Daniele dice che negli ultimi temi la conoscenza sarebbe diventata abbondante.
In effetti sia la scienza, che l'archeologia e la storia hanno fatto dei passi notevoli che hanno portato ha una migliore comprensione, interpretazione e conoscenza di fatti e avvenimenti biblici ( basti pensare che fino a pochi decenni fa non si sapeva nulla, e addirittura dove si trovassero Babilonia , Ninive, Reobot-Ir, Cala e Resen ecc.. ecc.) .
Fino al 1843 e oltre solo la Bibbia, parlava di queste città e degli avvenimenti che le caratterizzavano, fin quando consultando le Scritture, appresero che queste si trovavano nella Pianura di Sinar, in Mesopotamia, ( oggi Iraq ).
..fu un giovane diplomatico inglese , A.H. Layard, che fu anche esploratore, che scoprì Nimrud ( Kalchu), la città chiamata Cale nella Bibbia, che porta oggi il nome del biblico Nimrud, il forte cacciatore innanzi al signore....
Genesi 10:10-11
" (10) E il principio del suo regno fu Babele ed Erec e Accad e Calne, nel paese di Sinar. (11) Da quel paese andò in Assiria e si mise a edificare Ninive e Reobot-Ir e Cala (12 ) e Resen fra Ninive e Cala: questa è la grande città
Dal momento che la Bibbia affonda le sue radici in racconti ancora più antichi, derivanti dalla Mesopotamia e soprattutto dopo la scoperta o comprensione della scrittura cuneiforme dei Sumeri da parte di Zacharia Sitchin,( nato a Baku , in Azebaijan nel 1920 - morto a New York nel 2010 ) uno dei massimi rappresentati della cosidetta archeologia misterica e tra i pochi in grado di decifrare tale scittura, che ha aperto nuovi e incredibili orizzonti alla comprensione delle origini del genere umano e agli avvenimenti che lo riguardano.
Non trascuriamo di farci domande e interrogazioni, per nostra e altrui onestà morale, e non sottovalutiamo la ricerca e i risultati di tutti coloro che in prima persona sono impegnati in tal senso e che ci permettono di comprendere ciò che é VERITA', il tempo e l'impegno messo premieranno sia loro che noi.
NON DIMENTICANDO, IL PRINCIPIO :
" CERCANDO LA VERITA', ACCERTIAMOCI DI OGNI COSA. " 1 Tess. 5: 21
Informazioni derivanti da :
" I GRANDI LIBRI DELLA RELIGIONE " - Mondadori 1995
" Bibbia di GERUSALEMME " - Ediz.2017
" La Bibbia aveva ragione." di Werner Keller - 1963
" Bibbia Ricciotti "- Florentie VI Augusti MCMXL ( dalla Vulgata Latina )